Progetto educativo
Progetto educativo 2014/2015 "Cuccioli Creativi"
Il progetto educativo ha come scopo primario quello di illustrare ciò che ci si propone di realizzare all'interno dell’Asilo Nido. Partendo dal presupposto che il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico, rivolto a bambini e bambine di età compresa tra i dodici e i trentasei mesi, esso deve diventare il luogo dove ogni bambino trova occasione di gioco, di curiosità e di scoperta, di socializzazione tra coetanei e non, di esplorazione dell’ambiente in un clima affettivamente sereno e nel rispetto dei propri ritmi evolutivi. La condizione necessaria, affinché essi soddisfino le proprie esigenze, consiste nella sicurezza affettiva che gli adulti gli offrono attraverso una relazione di ascolto, attenzione e fiducia, fornendo loro adeguati supporti e stimoli per favorire la voglia di fare, costruire, sperimentare, socializzare.
Il progetto educativo ha come scopo primario quello di illustrare ciò che ci si propone di realizzare all'interno dell’Asilo Nido. Partendo dal presupposto che il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico, rivolto a bambini e bambine di età compresa tra i dodici e i trentasei mesi, esso deve diventare il luogo dove ogni bambino trova occasione di gioco, di curiosità e di scoperta, di socializzazione tra coetanei e non, di esplorazione dell’ambiente in un clima affettivamente sereno e nel rispetto dei propri ritmi evolutivi. La condizione necessaria, affinché essi soddisfino le proprie esigenze, consiste nella sicurezza affettiva che gli adulti gli offrono attraverso una relazione di ascolto, attenzione e fiducia, fornendo loro adeguati supporti e stimoli per favorire la voglia di fare, costruire, sperimentare, socializzare.
Sulla base di quanto premesso, il personale
educativo di tale nido, ha concordato e condiviso tale progetto attuato
attraverso l’individuazione di obiettivi graduali rispetto ai bisogni dei
bambini
Il progetto vuole esplicare quale siano gli
elementi determinanti della struttura, specificando le attività giornaliere e i
ritmi dell’asilo, gli obiettivi formativi e i laboratori che vengono svolti.
L’obiettivo primario è favorire la crescita
del bambino in modo sereno, in un ambiente che sappia continuare ed integrare
l’attività della famiglia.
I principali obiettivi del Nido sono i
seguenti:
OBIETTIVI GENERALI
conquista dell'autonomia personale;
contribuire alla socializzazione;
OBIETTIVI SPECIFICI
favorire ed incrementare le capacità psico-
motorie;
favorire lo sviluppo affettivo e sociale;
favorire lo sviluppo cognitivo;
favorire la comunicazione verbale ed il
linguaggio.
Gli obiettivi specifici vengono stabiliti in
base ai vari aspetti dello sviluppo globale del bambino, considerati nella loro
specificità ed in base alle tappe d'età.
-LE
ATTIVITA’ E IL GIOCO-
Il gioco è un elemento costantemente presente
nella vita di un bambino, mezzo fondamentale di conoscenza della realtà e di
libera espressione emotiva. Attraverso il gioco, i bambini esercitano schemi
motori e mentali acquisiti ed investono energie psichiche.
La nostra proposta educativa prevede molti
momenti di gioco “libero”, intendendo con ciò che il bambino sceglie liberamente
a cosa giocare e per quanto tempo. Sarebbe forse più corretto parlare di gioco
“guidato” nel senso che l’educatore non assiste da semplice spettatore, ma
s’inserisce nel gioco guidando il bambino nel suo esercizio e offrendosi come
supporto in caso di necessità o di richiesta di aiuto.
Sono anche previste attività di tipo
strutturato, che vengono programmate all’inizio dell’anno scolastico e durante
questi momenti le educatrici propongono attività espressive, manipolative e
motorie, differenti a seconda delle esigenze evolutive e specifiche dell’età.
-ATTIVITA’ –
Il gioco è la principale attività del bambino
e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della sua
personalità.
Esso nasce da un bisogno interiore che lo
spinge a muoversi, ad agire, ad operare sulle cose che lo circondano e ad
inventare le cose che vorrebbe possedere.
Attività motorie: tendono alla conoscenza
graduale del proprio corpo sviluppando le capacità motorie (gattonare,
camminare,correre, saltare, scendere, salire, arrampicarsi, stare in equilibrio
ecc…). Per le attività motorie vengono utilizzati tappeti, strutture in legno e
in plastica, scivoli.
Attività per comunicare: hanno per obiettivo
lo sviluppo del linguaggio e della conoscenza di persone, cose e ambienti.
Filastrocche, canzoni e piccole storie per sviluppare la memoria e la
socializzazione oltre ai concetti spazio – temporali.
Attività di manipolazione : hanno lo scopo,
attraverso l’uso di diversi materiali, di sviluppare la sensibilità tattile, la
motricità, di apprendere il concetto dentro – fuori, di quantità ecc…. I
materiali usati sono molteplici: sale, pasta, farina, carta…Tazzine, imbuti e
ciotoline serviranno per riempire e travasare.
Attività di gioco libero: è la massima
espressione spontanea del bambino che sviluppa la creatività e la ricerca di
sé, favorendo anche la socializzazione tra bambini. E’ compito delle educatrici
dare al bambino la massima libertà di esplorazione dell’ambiente oppure
indirizzarlo verso attività più specifiche, ad esempio: gioco euristico
(esplorazione e scoperta di oggetti di uso comune) giochi di costruzione
(incastri, cubi, ecc…) gioco simbolico (travestimenti, angolo della cucina
ecc..).
Attività grafico - pittorica: viene proposta
ai bambini generalmente intorno ai 18 mesi di età e per piccoli gruppi, utilizzando
diverse tecniche e materiali. Attraverso le attività pittoriche il bambino
raggiunge una serie di obiettivi quali: l’uso del pennarello, l’utilizzo del
foglio, la discriminazione dei colori, i concetti topologici di base: sopra –
sotto, dentro – fuori, vicino – lontano. I disegni possono essere liberi oppure
si possono colorare figure e oggetti. Tali attività vengono sviluppate
all’interno di alcuni ambiti: socio – emotivo – relazionali; cognitivo –
linguistico; senso – motorio, e realizzate tenendo conto del livello evolutivo,
degli interessi e dei tempi di attenzione del bambino e diversificate sulla
base delle fasce di età (medi e grandi).